Legge Severino inapplicabile, Mallegni fa ricorso

Legge Severino inapplicabile, Mallegni fa ricorso

Guido Casotti - Roy Lepore

di Guido Casotti - Roy Lepore

PIETRASANTA - Il sindaco eletto di Pietrasanta, Massimo Mallegni, sospeso dalla carica con decreto prefettizio in base alla Legge Severino, ha fatto presentare al suo legale, avvocato Sandro Guerra, un ricorso cautelare urgente al tribunale civile di Firenze per poter riottenere "il diritto al svolgere la carica di sindaco" della cittadina versiliese.

Impugnando il provvedimento della prefettura di Lucca, “il sindaco Mallegni – spiega l’avvocato Guerra – chiede l’inapplicabilità della Legge Severino” riguardo alla sua vicenda. Mallegni ha avuto una “condanna non definitiva per reati prescritti”, ha anche detto il suo avvocato, “una condanna rispolverata pochi giorni dopo la sua elezione, mentre da ben tre anni siamo in attesa del processo di appello, di cui era prevista l’udienza il 30 giugno scorso, invece, fatta slittare al 14 giugno 2016”. L’avvocato Guerra ha annunciato per questo slittamento di data un esposto al presidente della Corte d’appello di Firenze segnalando, inoltre, che “stranamente l’1 luglio scorso la cancelleria del tribunale di Lucca si è ricordata di quella sentenza di primo grado e l’ha trasmessa alla prefettura”.