Ucci ci crede e può chiudere il conto

Ucci ci crede e può chiudere il conto

Guido Casotti - casotti@noitv

di Guido Casotti - casotti@noitv

MOTORI - Si corre venerdì e sabato il 51° rally del Friuli e delle Alpi Orientali, sesta prova del CIR 2015. Paolo Andreucci ha un buon vantaggio su Scandola e Basso. In caso di vittoria sulle strade friulane il pluricampione garfagnino potrebbe conquistare il nono titolo tricolore di una ineguagliabile carriera.

 

Paolo Andreucci ci crede anche se sa che non sarà facile. Paolo Andreucci e Anna Andreussi, la coppia d’oro e più vincente del rallismo italiano, corrono si può dire sulle strade di casa. Se infatti è vero che Anna ormai è mezza garfagnina non si può negare che Paolo non conosca benissimo le strade del Friuli. E’ infatti lì che si consumerà tra poche ore, venerdì e sabato, la 51esima edizione della corsa conosciuta anche come rally delle Alpi Orientali. Si tratta del terz’ultimo appuntanmento stagionale che finora ha visto Andreucci-Andreussi e la loro Peugeot 208 R5 T16 dominare, o quasi la scena.  Lo confemano le tre vittorie, Sanremo, Targa Florio e San Marino, che hanno generato una classifica piuttosto delineata. Ucci ha infatti 59 punti contro i 35 di Scandola e i 32 di Basso che rimangono gli interlocutori più pericolosi. Facendo rapidamente due calcoli: in caso di vittoria al Friuli, e con Scandola che non va oltre il quarto posto, il 50enne pilota di Castelnuovo Garfagnana sarebbe di nuovo campione italiano, per la nona volta. Ma forse sono considerazioni premature. Ci sarà invece da fare i conti con uno Scandola agguerrito e arrabbiato che prima dell’uscita al San Marino aveva mostrato grinta e velocità. E lo stesso Basso sarà più che mai battagliero. Si parte venerdì pomeriggio da Cividale del Friuli, quartier generale della corsa, per affrontare la prima tappa con 5 PS; le altre 6 i circa 140 equipaggi iscritti comprese le vetture storiche, se le sciropperanno sabato. Arrivo previsto alle 18,30. Da annotare il forfait di Nicola #NC3 Caldani e la presenza nel folto plotone delle Suzuki Swift che avrà tra i protagonisti anche il barghigiano Stefano Martinelli. Tra i lucchesi in gara anche la navigatrice Diana Ramacciotti al fianco della massese Corinne Federighi con la Renault Twingo numero 38.