Una gabbia per conigli al museo della tortura

Una gabbia per conigli al museo della tortura

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Nell'ambito di un' iniziativa a carattere internazionale, il CIWF, associazione che si batte per l'abolizione delle gabbie negli allevamenti di animali, ha consegnato una gabbia per conigli al museo della tortura di Lucca. Analoghe manifestazioni si sono svolte in contemporanea a Parigi, Londra, Berlino, Varsavia ed Amsterdam.

Questa mattina la direttrice dell’associazione CIWF (Compassion in World Farming) Italia, ha consegnato al Museo della Tortura di Lucca una gabbia per conigli, a simboleggiare l’anacronistica crudeltà del sistema di allevamento intensivo dei conigli su cui si basa gran parte della produzione italiana. Le gabbie in cui vengono tenuti gli animali da allevamento, a partire da quelle per conigli, sono considerate una vera e propria forma di tortura, che oltre a creare sofferenze agli animali ne pregiudicano la salute rendendo necessaria la somministrazione massiccia di antibiotici. L’evento, di portata internazionale, si è svolto in contemporanea anche a Parigi, Londra, Berlino, Varsavia e Amsterdam. Con la campagna “end of the cage age” l’associazione chiede l’abolizione dell’uso di tutti i tipi di gabbie negli allevamenti. La petizione rivolta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e ai Membri del Parlamento Europeo per chiedere la fine dell’allevamento in gabbia dei conigli ha già raccolto più di 80mila firme e l’appoggio delle senatrici Manuela Granaiola e Silvana Amati.