
Le scelte sono state fatte sulla scorta dell’esperienza delle aziende agricole idrponiche olandesi. L’azienda farà pervenire ai sindacati i numeri del piano industriale prima del prossimo incontro fissato per la prossima settimana. A metà dicembre sarà consegnato il piano di fattibilità. Poi a marzo inizierà la realizzazione delle serre, e le prime coltivazioni potrebbero partire a giugno.
L’azienda ha chiarito che la Kme assumerà in proprio l’intera filiera produttiva, dalla semina alla distribuzione. Anche per questo si conta di avere un grande assorbimento di manodopera nel progetto.
Nella mattinata intanto c’era stato il primo confronto istituzionale sulla vicenda promosso al comune di Barga e presieduto dal sindaco Marco Bonini. Dall’incontro era emersa la notizia che l’azienda assicurerà ai lavoratori in cassa integrazione la differenza per raggiungere lo stipendio base.
Gli onorevoli Marcucci e Mariani e l’assessore regionale Remaschi hanno assicurato che si faranno portavoce affinché Regione Toscana e Governo siano in coinvolti attivamente nella vertenza.
Nei prossimi giorni il presidente della Provincia, Menesini, e il sindaco Bonini, incontreranno il Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro per chiederle di fare da tramite con il Governo.
di Redazione
Desert Storm
19 ottobre 2015 alle 20:54
Bella favola !!
La distruzione completa di un sito produttivo perchè per ragioni “etiche” leggasi politiche essendo l’attuale proprietà rappresentante delle politiche sociali per il governo Renzi non si è voluto andare ad un drastico ridimensionamento dello stabilimento salvandolo. Ma sarebbe stato politicamente inaccettabile . Perciò andiamo avanti tutti convinti politici che contanto politici che non contano e sindacati lunga vita al pomodorino !!
Fra 5/6 anni vedremo cosa ne sarà rimasto.
Lo stabilimento non sarà bonificato la gente sarà a casa e tutti ci saremo scordati di Manes ma di lavoro in Mediavalle…
SIMONE
20 ottobre 2015 alle 11:18
la paura è sicuramente questa:
essendo dipendente kme i timori ci sono i dubbi e le incertezze fanno parte attualmente del mio stato d’animo
luigi
19 ottobre 2015 alle 20:56
Andiamo avanti…
luigi
19 ottobre 2015 alle 20:58
Forza andiamo avanti…
SIMONE
20 ottobre 2015 alle 11:15
essendo un dipendente kme spero che questo progetto sia studiato veramente bene al tavolo,senza ritrovarsi senza stipendio e piu che altro senza lavoro.