Panino day, braccio di ferro tra genitori e dirigente scolastica

Panino day, braccio di ferro tra genitori e dirigente scolastica

Redazione

di Redazione

LUCCA - La protesta contro il nuovo assetto della mensa scolastica a Lucca sta diventando una sorta di braccio di ferro tra un gruppo di genitori di Saltocchio e la dirigente scolastica del circolo Lucca 5, Carla Reggiannini.

Pochi giorni fa la dirigente, che è anche consigliere comunale di maggioranza, ed è stata vicesindaco, aveva usato il pugno di ferro annunciando a partire da questo martedì la soppressione del rientro pomeridiano degli alunni di due classi dove è in atto il panino day.  Una decisione eccessiva e inappropriata secondo i genitori che portano avanti la protesta. Per questo i genitori in questione hanno inviato una lettera a Procura, Carabinieri e Comune e anche alla dirigente dell’ufficio scolastico Donatella Buonriposi, con la quale in sostanza accusano la Reggiannini di interruzione di pubblico servizio senza giustificato motivo.

Alla fine però la minacciata riduzione d’orario non è scattata. I genitori hanno riferito che la protesta del panino è continuata, estendosi ad altre due classi della scuola ma la direzione scolastica non ha preso provvedimenti e il rientro pomeridiano si è svolto regolarmente.

Non è ancora chiaro se si tratta di una vera e propria marcia indietro o se lo scontro è solo rimandato. AQl momento, il panino day, iniziato quasi due settimane fa, continua a coinvolgere solo alcune classi della scuola di Saltocchio. Lunedì scorso si è tenuta un’assemblea alla quale hanno partecipato anche alcuni genitori di S. Vito, Montuolo e altre zone, nel corso della quale è stata decisa la costituzione di un vero e proprio comitato per organizzare la protesta contro la mensa scolastica.