Bergamini sulla vetta dell’Himlung Himal

Bergamini sulla vetta dell’Himlung Himal

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

LUCCA - Riccardo Bergamini ha scalato a fine ottobre un'altra vetta della catena dell'Himalaya. Il 39enne alpinista lucchese è salito come sempre senza l'ausilio delle bombole di ossigeno sulla cima dell'Himlung Himal (7126 metri). Al suo ritorno è venuto a trovarci in sede.

 

L’uomo delle nevi e dell’Himalaya ce l’ha fatta. Tra il 28 e il 29 ottobre scorso Riccardo Bergamini ha infatti conquistato la vetta dell’Himlung Himal, 7126 metri, una montagna impervia che si trova in una valle remota del Nepal al confine con il Tibet.  Il 39enne alpinista lucchese ha dunque inanellato un’altra vetta al suo già rilevante curriculum. Ricordiamo i diversi 6000 e poi nel 2012 il salto di qualità con il Pik Lenin (7134 metri), cui segue nel 2013 il Cho Oyu (8201) e poi lo scorso anno il tentativo purtroppo fallito agli 8163 metri del Manaslu per la rinuncia dello sherpa ad accompagnarlo nella scalata finale. Stavolta è stata dura ma alla fine ce l’ha fatta.

Chiaro che i progetti guardano già al futuro anche se al momento non vi sono certezze ma la voglia di tentare nuove avventure non lo abbandona, e non lo può abbandonare. Il richiamo della montagna è troppo forte.

Ricordiamo infine la finalità benefica della spedizione di Bergamini a favore della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Intanto sull’imminente arrivo del Generale Inverno Riccardo risponde così.