L’ultimo saluto a Nello Simonetti

L’ultimo saluto a Nello Simonetti

Federico Conti-Roy Lepore

di Federico Conti-Roy Lepore

VIAREGGIO - Tanta gente oggi nella chiesa della Resurrezione al Varignano per i funerali di Nello Simonetti, il pescatore di 48 anni morto nel naufragio del peschereccio Giumar lo scorso 28 ottobre.

 

Un quartiere intero era oggi nella chiesa della Resurrezione al quartiere Varignano a Viareggio, dove viveva Nello Simonetti, 48 anni il pescatore che è affondato insieme al cugino Fabrizio Simonetti 52 anni, tutt’ora disperso, insieme al peschereccio Giumar a cinque miglia antistanti il porto di Viareggio, per l’ultimo saluto. Insieme al parroco del Varignano, Don Marcello Brunini e Don Antonio ha celebrato la funzione religiosa, il vescovo di Lucca Italo Castellani. Presente il comandante della Capitaneria di Porto, Davide Oddone, gli assessori del Comune di Viareggio, Sandra Mei, Valter Alberici e Rossella Martini con il labaro ufficiale del Comune. Tanti i pescatori e gli amici di Nello e Fabrizio con i quali hanno condiviso  esperienze lavorative .”Questa tragedia – dice il Vescovo – mi ricorda il curatino viareggino, una frate che era vicino ai pescatori e alle loro famiglie, che quando rientravano  e non avevano pescato abbastanza  li aiutava mettendo a loro disposizione i soldi per mangiare. Nello e Fabrizio facevano della pesca il sostentamento per le loro famiglie, preghiamo affinchè il mare restituisca anche il corpo di Fabrizio. L’auspicio è che il nostro mare sia per un lavoro sicuro e per la vita”.All’uscita dalla chiesa della bara portata a spalla da parenti e amici di Nello, sulle note di “E’ per te” di Eros Ramazzotti, sono stati lanciati in aria palloncini bianchi e piccole mongolfiere accese accompagnate da un lungo applauso con tante lacrime e interrogativi del perchè è accaduta una tragedia del genere.