Taglio del nastro per Photolux Festival

Taglio del nastro per Photolux Festival

Redazione

di Redazione

LUCCA - Si accendono le luci, sale il sipario, si spalancano le porte ed è subito magia. Ecco Photolux Festival, la biennale internazionale di fotografia, che quest'anno porta a Lucca gli autori più importanti della fotografia contemporanea e del fotogiornalismo, impegnati a raccontare e a descrivere l'eterna dualità, sacro e profano.

 

L’inaugurazione delle 29 mostre presenti al Festival, dislocate in 12 sedi che coprono tutto il centro storico, si è tenuta questa mattina a Palazzo Ducale, con Enrico Stefanelli, direttore artistico della Biennale, Monsignor Italo Castellani, arcivescovo di Lucca, il soprintendente Luigi Ficacci e il fotografo Aurelio Amendola, che a Photolux espone il suo lavoro sulla Basilica di San Pietro. Un viaggio raccolto nel volume “La Basilica di San Pietro” (Ed. FMR), curato da Pasquale Iacobone e presentato questa mattina nella sede della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Banco Popolare, sponsor del Festival.

Più di cento ospiti sono attesi a Lucca fino al 13 dicembre, ultimo giorno di Photolux: nomi di grande richiamo del mondo della fotografia, dell’arte, della musica e dell’attualità. Si comincia domani, domenica 22, alle 15,30 con Oliviero Toscani, che nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca parlerà della prima monografia a lui dedicata. “Più di cinquant’anni di magnifici fallimenti”, curata da Tommaso Basilio e edita da Electa. Un viaggio dal 1965 al 2015 attraverso i redazionali e le campagne pubblicitarie realizzate per Benetton, Fiorucci, Valentino, Chanel.