Andreucci-Scandola e poi l’incognita-Basso

Andreucci-Scandola e poi l’incognita-Basso

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

MOTORI - Il CIR 2016 si profila ancora una volta all'insegna di Paolo Andreucci. Il nove volte campione italiano dovrà vedersela soprattutto dall'ambizioso veronese Umberto Scandola. Ancora un'incognita, invece, il vicentino Giandomenico Basso. Si parte il 19 e 20 marzo dal Ciocco.

 

Andreucci da battere con Scandola nel ruolo di primo sfidante e Basso nella veste, forse, di terzo incomodo. Nasce così a grandi linee il campionato italiano rally 2016, dicesi anche Cir, che da una lotta altre potrebbe ridursi ad un semplice duello tra il campione garfagnino, nove volte campione italiano, e il valido Umberto Scandola, un solo titolo in saccoccia ma tanta voglia di concedere il bis. Paolo Andreucci parte naturalmente col rango di grande favorito. Affiancato alle note dalla compagna, anche di vita, Anna Andreussi, il popolare ed amatissimo Ucci promette battaglia e vuol ritagliarsi un ruolo definitivo nella leggenda del rallismo italiano. Il pacchetto pilota-navigatrice e macchina (la Peugeot 208 R5 T16), è di assoluta affidabilità e quindi…la decima non è un sogno. Proverà a spezzare la gioia dei numerosissimi tifosi del 51enne campione di Castelnuovo, Umberto Scandola. La parte finale della scorsa stagione, grazie anche alla nuova Skoda Fabia R5, ha confermato la crescita del pilota veronese che si profila senza dubbio come l’interlocutore più insidioso e valido per Paolo Andreucci. Una incognita, invece, il ruolo che potrà avere (se lo avrà), Giandomenico Basso. Il pilota vicentino e la BRC devono ancora trovare l’accordo e le giuste coordinate per capire cosa faranno nel 2016. In realtà anche un Basso ai nastri di partenza pare un gradino sotto rispetto ed Andreucci e Scandola. Meno continuità e affidabilità per la sua Ford GPL che talvolta lo ha tradito oltre ad una squadra che non sempre lo ha assistito nel modo giusto anche nei momenti difficili. Sul resto dobbiamo annotare una bella pattuglia di giovani, dovrebbero esserci seconde macchine sia alla Peugeot che alla Skoda. Primo appuntamento secondo tradizione il Rally del Ciocco e della Valle del Serchio giunto alla 39esima edizione che si disputerà sabato 19 e domenica 20 marzo. Una corsa che vivrà nel ricordo di Guelfo Marcucci che l’invento nel lontano 1976 e che proporrà ghiotte novità.