La Michela Fanini è pronta per il 2016

La Michela Fanini è pronta per il 2016

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

CICLISMO - Tempo di programmare anche nel ciclismo femminile. In tal senso la Michela Fanini Record Rox del prossimo anno, del 2016, è già bella e pronta. Andiamo dunque a presentare la nuova compagine, tecnica e societaria, allestita da patron Brunello Fanini.

 

Con l’annuncio dei tre acquisti (la finlandese Saarelainen, l’ungherese Kiraly e la molisana De Iuliis), la “Michela Fanini” ha ufficialmente chiuso i movimenti di “mercato” ed è pronta ad affrontare la nuova stagione. Il gruppo, come ha sottolineao il DS Antonio Fanelli, consentirà di poter sfruttare l’esperienza delle più anziane (anagraficamente parlando, si intende) per far crescere le giovani, che sono tante e interessanti, e per ben figurare nelle corse a tappe più dure. La società di patron Brunello ha optato per la conferma di otto undicesimi della formazione che ha appena concluso l’anno agonistico. In soldoni si crede molto in queste ragazze, che sono rimaste con grande entusiasmo e nel loro il potenziale. Ora bisognerà sfruttarloe tirarlo fuori a dovere. Nel dettaglio l’organico è composto da: Sari Saarelainen (34 anni, Finlandia, nuova), Edwige Pitel (48 anni, Francia, conf.), Laura Lozano (29 anni, Colombia, conf.), Eyerusalem Dino Kelil (23 anni, Etiopia, conf.), Federica Nicolai (20 anni, Ita, conf.), Manuela De Iuliis (24 anni, Ita, nuova) Nina Gulino (27 anni, Ita, conf.), Monika Kiraly (32 anni, Ungheria, nuova), Michela Balducci (20 anni, Ita, conf.), Francesca Balducci (19 anni, Ita, conf.), Vittoria Reati (19 anni, Ita, conf.). La società lucchese, la più “anziana” dell’intero panorama ciclistico internazionale femminile con i suoi quasi 30 anni di attività, ha anche provveduto alla ratifica delle cariche dirigenziali e dello staff tecnico. “L’obbiettivo del 2016 è quello di ben figurare, di portare in alto il nome di Michela e di far crescere le giovani. L’esordio è previsto per il 5 marzo alle “Strade Bianche”, prima prova del neonato World Tour.