Il ritorno del Minga, unica novità della Lucchese

Il ritorno del Minga, unica novità della Lucchese

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - Doppio allenamento per i rossoneri con partitella al Porta Elisa. Lopez, che torna in panchina, pare orientato a confermare l'undici che ha superato 3-1il Teramo con l'unica variante del rientro dell'esperto Mingazzini a centrocampo. Da battere anche la tradizione sfavorevole sul campo del Tuttocuoio.

 

Ancora una bella giornata di sole di questo mite autunno ad allietare l’intenso giovedì della Lucchese. Dopo la parte atletica svolta in mattinata, la truppa nel pomeriggio ha disputato un partitella in famiglia contro la Berretti attesa tra l’altro sabato mattina proprio su questo campo al prestigioso bigmatch contro i pari età dell’Inter. Tornando alle vicende della prima squadra prosegue dunque la preparazione in vista dell’insidiosa trasferta di domenica (ore 17,30) al “Mannucci” di Pontedera contro il Tuttocuoio di Cristiano Lucarelli, compagine che veleggia a quota 20 punti, 6 in più della Lucchese. Lopez, che torna in panchina dopo la riduzione della squalifica, sa che sarà un match insidioso dove la sua squadra dovrà rimanere concentrata e attenta per tutto l’arco della gara.

Squadra che vince e convince si può anche cambiare ma non troppo. Così, in vista della sfida ai neroverdi conciari, si profila una sola variazione rispetto a domenica scorsa. In mediana tornerà l’esperto Nicola Mingazzini che pare aver smaltito i recenti acciacchi. Non si tratta di una bocciatura in assoluto per il giovane Marchesi, che in realtà contro il Teramo era andato in evidente difficoltà, ma solo di un modo di non mandarlo allo sbaraglio e di riproporlo magari in un altro momento. Ora c’è da mettere fieno in cascina cercando di sfatare anche il tabù del “Mannucci” di Pontedera, stadio notoriamente ostico ai colori della Lucchese, e del Tuttocuoio che i rossoneri sono riusciti a battere solo una volta, tre anni fa al Porta Elisa, con una gran punizione dell’allora capitano Fabio Aliboni.