Ottava perla Le Mura, ma ora inizia il ciclo di ferro

Ottava perla Le Mura, ma ora inizia il ciclo di ferro

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

BASKET A1 DONNE - La vittoria di Torino conferma l'imbattibiltà stagionale e la leadership a punteggio pieno del Gesam Gas Lucca. Ma da qui alla sosta natalizia le biancorosse di coach Diamanti giocheranno partite importanti e difficili. A cominciare dalle sfide dirette con le grandi Schio e Ragusa.

 

Anche a Torino è calata inesorabile la legge del Gesam Le Mura. Vittoria netta nel punteggio, ma gara complicata almeno fino al 30esimo per la squadra di Mirko Diamanti. Del resto il coach di Avenza aveva previsto tutto questo, aveva intuito che sul parquet delle piemontesi le sue ragazze avrebbero sofferto. Ma è anche così, in modo meno scintillante rispetto a tante altre occasioni, che Lucca ha dimostrato di avere lo spessore e la maturità necessaria per restare nel gotha del basket femminile italiano. Contro la Piramis vanno segnalate le ottime prove di Kayla Pedersen, giocatrice a tutto campo, e del capitano Martina Crippa che con un paio di triplone ha dato lo slancio per risolvere la pratica torinese. Ciò ha consentito dopo 8 giornate di rimanere al vertice della classifica a punteggio pieno e sempre con la scomoda compagnia dello Schio campione d’Italia ma col Ragusa a due punti e la Reyer Venezia addirittura a quattro. Dato che le quinte (Umbertide e San Martino) sono già a sei punti, in casa biancorossa si spera di avere già da domenica prossima la matematica certezza della final four di Coppa Italia. A proposito di final four possiamo anticiparvi che Lucca è in lizza per poter ospitare la manifestazione a distanza di tre anni quando Le Mura fu battuta in finale dal solito implacabile Schio pigliatutto. Tornando al campionato quello che si apre domenica prossima (iore 18) al Palatagliate con San Martino di Lupari è un vero ciclo di ferro. Da qui alla sosta natalizia il Gesam se la vedrà infatti con Schio, in trasferta, Ragusa in casa e Sesto San Giovanni in casa. Sotto l’albero capiremo ancora meglio quali prospettive e quali ambizioni può cullare questa squadra che finora è stata semplicemente…magnifica.