Un flash mob per dire no alle dipendenze

Un flash mob per dire no alle dipendenze

Federica Bertolucci

di Federica Bertolucci

LUCCA - Allo Stadio Porta Elisa è stata realizzata una scritta umana organizzata dalla Delegazione Cesvot di Lucca con gli studenti degli Istituti secondari del territorio.

 

“La vita non dipende”. È questa la scritta umana che è stata realizzata con una coreografia flash mob da 1300 studenti di tutte le scuole di Lucca allo Stadio Porta Elisa. Un’iniziativa promossa dalla delegazione Cesvot di Lucca e inserita nel progetto nazionale “Bevi con la testa”, in linea con il Progetto Salute voluto dal Miur e con il Ministero della salute.

Gli studenti hanno indossato una maglietta bianca per comporre sul prato la scritta umana, che è stata ripresa dall’alto con un elicottero e una piattaforma mobile. Dopo il flash mob, la giovane cantante Camille Cabalterra, ex concorrente del programma di Rai Uno “Ti lascio una canzone”, si è esibita con dei brani di Alexia e di Gloria Gaynor.

Al termine dell’evento, Valentino Patussi, direttore del centro Alcologico regionale di Careggi, ha tenuto una conferenza sul tema delle dipendenze alla quale hanno partecipato tutti gli studenti del flash mob.