Lucca, il piano del Comune: “Entro 6 anni chiudiamo il campo nomadi alle Tagliate”

Lucca, il piano del Comune: “Entro 6 anni chiudiamo il campo nomadi alle Tagliate”

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Chiusura entro 6 anni del campo nomadi delle Tagliate e di una parte di quello di via della Scogliera, cioè i campi che si trovano su area pubblica. Lo ha annunciato l'amministrazione comunale  di Lucca.

Il provvedimento non riguarda invece i campi su area privata, cioè una parte di via della Scogliera e l’insediamento di Maggiano.

Il piano è stato presentato dal sindaco Tambellini, dall’assessore alle politiche abitative Sichi e dal dirigente al sociale Prina.

L’attuale situazione dei campi, ha spiegato l’assessore Sichi, è stato fotografata con un censimento lo scorso luglio. Nel dettaglio, alle Tagliate abitano 126 persone, tra sinti, rom e gagè (cioè persone che non appartengono ai due gruppi precedenti). Alla Scogliera i residenti complessivi sono 60, tutti sinti. Nella parte del campo che sorge su suolo pubblico risiedono però solo 16 persone.

Dal luglio scorso, quando sono stati accertati questi numeri, il Comune ha impedito che nei campi si stabilissero altre persone e adesso si passa alla seconda parte del piano. Cioè, oltre ad impedire nuovi arrivi, il Comune provvederà alla demolizione o rimozione delle unità abitative delle persone alle quali sarà assegnato un alloggio Erp tramite la regolare graduatoria. La combinazione di questi provvedimenti, secondo il Comune, porterà allo smantellamento delle Tagliate e dell’area pubblica della Scogliera entro 6 anni.

Il provvedimento invece, come già detto, non riguarda la parte privata della Scogliera e il campo di Maggiano, dove vivono 20 persone.

Il Comune ha anche annunciato l’iniziativa Campo Pulito. Tre residenti alle Tagliate, supportate da Caritas e Sistema Ambiente, si impegneranno a tenere pulita l’area vicino al parcheggio.