Harakiri Lucchese, sconfitta (1-2) anche a Siena

Harakiri Lucchese, sconfitta (1-2) anche a Siena

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - Rocambolesca e bruciante sconfitta della Lucchese battuta 2 a 1 al Franchi da un Siena che non ha quasi mai tirato in porta. Decisivi due errori del portiere Di Masi che prima para un rigore ma poi sbaglia clamorosamente. Di Ashong il punto del momentaneo pareggio. Evaporate le ambizioni di rimonta.

La febbre del sabato sera (di Travoltiana memoria) per capire se questa Lucchese può ambire e dove può arrivare. Serata di lusso al Franchi contro un avversario blasonato che per tanti anni ha militato in serie A. Ora la pagnotta è più dura e meno profumata e bisogna guadagnarsela. Assenze ce ne sono in casa Lucchese (Fanucchi e Benvenga, Mingazzini va in panca) tanto che Lopez decide di schierare la difesa a tre col debutto di Altobello, che sarà tra i migliori. Squadre con le maglie tradizionali: bianconero contro rossonero. A sorpresa Lopez inserisce Marchesi e Calcagni. Pronti, via e il Siena fruisce subito di un calcio di rigore. E’ il 4° e il penalty viene concesso per questo fallo ingenuo di Espeche su Mastronunzio. Dal dischetto Saba calcia sul palo forse con la deviazione decisiva di Di Masi. Pericolo scampato per i rossoneri che però faticano ad emergere e ad imporre il loro gioco. Nella prima mezz’ora è solo Siena anche se l’undici di Carboni fatica a trovare la porta. Finalmente anche la Lucchese si fa vedere sul finire della prima frazione anche se è palese quanto e come le assenze suddette si facciano sentire. In avvio di ripresa il clichè non cambia. Quasi una fotocopia del primo tempo ma stavolta i padroni di casa passano. Il punto porta la firma di Cori ma la “papera”, chiamiamolo pure infortunio, è tutta del portiere Di Masi che non trattiene un pallone innocuo. 1-0 Siena e gara tutta in salita. Lopez chiama al proscenio Sartore per Marchesi ma è Terrani tra i più positivi a prodursi in un paio di accelerate e assist che Botta, ad esempio, non sa sfruttare. E’ tuttavia il preludio al pareggio che arriva a ridosso della mezz’ora. Lo firma “Nino” Ashong con un esterno sinistro di controbalzo di pregevole fattura tecnica. Bello, molto bello, la cosa più interessante nella serata degli svarioni. Prima rete per il difensore della Lucchese spesso discusso, ma in questo caso esemplare. A questo punto il Siena si ributta in avanti. Yamga, match winner a Prato, ha un’occasione colossale ma calcia addosso a Di Masi sprecando per la rabbia dei tifosi senesi. Poi al 38esimo Cedric converge palla al piede e lascia partire un tiro rasoterra preciso ma non impossibile. Di Masi però non ci arriva e per il Siena è il punto del 2 a 1 e della vittoria. Inutile lo sterile assalto finale della Lucchese che non sfrutta i 5′ di recupero e si ritrova sul groppone un’altra sconfitta, l’undicesima stagionale che la dice lunga. Lopez aveva ragione: questa è una squadra che può vincere e perdere contro chiunque. Tutto vero ed è per questo che forse è il caso di continuare a guardarsi alle spalle.