Lucchese che Botta, ma si deve ripartire

Lucchese che Botta, ma si deve ripartire

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - La Lucchese ha ripreso la preparazione in vista della trasferta di sabato sera (ore 20,30) al Franchi di Siena. Il mercato ha regalato l'ultimo tassello, il difensore Altobello. Intanto il centrocampista Stefano Botta analizza la gara con la Maceratese e detta la ricetta per ripartire con slancio ed entusiasmo.

Omen nonem. La botta c’è stata in tutti i sensi per la Lucchese. La sconfitta interna con la Maceratese ha indubbiamente raffreddato i già tiepidi entusiasmi di una tifoseria che stenta a tornare in modo robusto al Porta Elisa. Una battuta d’arresto che ha frenato la rincorsa dei rossoneri alle zone un pò più nobili di una classifica di nuovo sconvolta dalle sentenze sul cosiddetto “dirty soccer”. Peccato perchè con una vittoria la Lucchese avrebbe potuto davvero sperare di costruirsi un altro finale di stagione. Tra le poche note liete della sfortunata sfida con la Maceratese va annotata la prova discreta di Stefano Botta. Centrocampista di esperienza, Botta è partito come mediano centrale al posto di Mingazzini e poi si è spostato nel più naturale ruolo di mezz’ala o addirittura in un centrocampo a due al fianco dello stesso Minga. La sua analisi del match e delle prospettive rossonere.

Intanto la squadra ha ripreso la preparazione in vista delle due trasferte consecutive sui campi di Siena e Prato. Due gare insidiose e complicate che potranno darci l’esatta dimensione di una squadra che Lopez ha risollevato ma che non ha avuto il cambio di qualità. In difesa è arrivato anche Altobello, 26enne centrale di notevole esperienza anche se rimane la fiducia nel giovane Lorenzini che sabato scorso ha vissuto una serata davvero difficile. Per il resto le scelte spettano a Lopez che al Franchi dovrà fare a meno di Fanucchi e che quindi dovrà modificare l’assetto offensivo dove Terrani e Sartore potrebbero parire titolari con Maritato al centro.