Baldini tra verità e voglia di rivincite

Baldini tra verità e voglia di rivincite

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

CALCIO LEGAPRO - Carico e motivatissimo. Si è presentato così Francesco Baldini alla sua prima conferenza stampa dopo il ritorno in rossonero. Una chiacchierata con i giornalisti per spiegare per togliesi qualche sassolino dalle scarpe e per spiegare come sono andate veramente le cose.

 

A partire dal suo ritorno, una settimana fa, con gli allenamenti a porte chiuse, senza farsi vedere in campo: “Non mi nascondevo. Ho fatto due allenamenti senza contratto e per questo non era giusto farmi vedere. Volevo capire che cosa pensavano di me i ragazzi e sono stati loro a convincermi ad accettare la proposta della società”.

Poi un passo indietro, al suo esonero:  “C’era scetticismo sin dal mio arrivo, non mi è stato dato il tempo di costruire la casa dalle fondamenta”.

E poi un commento all’avventura di Lopez, in particolare al suo inizio: “Alle prime sconfitte di Lopez è stato detto che la colpa era mia, quando hanno cominciato a vincere già merito del nuovo allenatore e della preparazione; assurdo”.

Adesso c’è da pensare al futuro. Ecco la ricetta: “Non c’è più tempo da perdere. Bisogna lavorare duro e soprattutto rimanere concentrati”:

La prima verifica è vicina: domenica contro quel Santarcangelo che un girone fa sancì il suo esonero.