Esposti al pubblico i reperti di Fossa Nera

Esposti al pubblico i reperti di Fossa Nera

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PORCARI - All'interno delle aule didattiche dell'istituto Cavanis di Porcari è hanno trovato collocazione alcuni dei reperti archeologici rinvenuti nel sito di Fossa Nera negli anni 80. Allestiti anche 4 diorama, ricostruzioni di momenti di vita delle popolazioni del 1200 a.C.

Sono finalmente visibili al pubblico, alcuni dei reperti risalenti all’età del bronzo rinvenuti nel sito archeologico di Fossa Nera più di trent’anni fa. Dopo essere stati conservati nei magazzini della soprintendenza archeologica della Toscana, i manufatti hanno trovato finalmente la sistemazione congeniale all’interno delle aule didattiche dell’istituto Cavanis di Porcari. Insieme alla teca dove i reperti sono stati esposti, nella sala sono stati allestiti 4 diorama, ricostruzioni di altrettanti momenti di lavoro all’interno della vita quotidiana delle popolazioni che vissero sulle sponde dell’antico Auser fra il 1300 e il 1200 avanti Cristo.

Un lavoro iniziato dall’amministrazione comunale quattro anni fa – quello dell’allestimento di questo spazio museale – e voluto fortemente dal consigliere delegato Angelo Fornaciari, anche per valorizzare il lavoro iniziato negli anni 80 dall’archeologo Augusto Andreotti che per primo portò alla luce il sito che ha preso poi il nome di parco delle 100 fattorie romane