Lucca, di nuovo in corteo per il ragazzo accoltellato sulle mura

Lucca, di nuovo in corteo per il ragazzo accoltellato sulle mura

Redazione

di Redazione

LUCCA - Due settimane dopo il primo corteo, sono di nuovo scesi in piazza i familiari e gli amici di Reda, il 17enne marocchino residente a Porcari accoltellato lo scorso febbraio sulle mura da un connazionale, anche lui 17enne, di Altopascio.

Lo slogan della manifestazione era “sicurezza per Lucca, giustizia per Reda”. Come già accaduto nel corso del precedente corte, I manifestanti hanno infatti ribadito che il ragazzo di Altopascio, denunciato per tentato omicidio, nonostante il divieto di rientrare a Lucca è stato più volte visto sul territorio comunale lucchese. La famiglia del ragazzo ferito in particolare teme rappresaglie, chiede l’applicazione di misure più severe e cita l’articolo 98 del codice penale.

Non ce l’abbiamo con la polizia che ha individuato il colpevole, hanno detto ancora i manifestanti, ma i magistrati non possono permettere che prosegua una situazione del genere, con una persona pericolosa e accusata di tentato omicidio che è libera di muoversi come gli pare e piace. E’ un pericolo per tutta la città e nessuno fa niente.

Il corteo, composto da una cittadina di persone, ha percorso le strade del centro storico per poi salire anche sulle mura.