Forza Italia, Marchetti: ” Dimissioni dei giovani? Reazione scomposta degli ex verdiniani”

Forza Italia, Marchetti: ” Dimissioni dei giovani? Reazione scomposta degli ex verdiniani”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Il commissario provinciale di Forza Italia Maurizio Marchetti interviene dopo le dimissioni in blocco annunciate dal direttivo dei giovani di Forza Italia.

“ E’ evidente e un po’ me lo aspettavo che la nomina del direttivo provocasse reazioni anche scomposte – scrive Marchetti in una nota -, segno che c’è interesse e attenzione. Non posso accettare però che vengano affermate falsità. . In primo luogo si parla di dimissioni di un direttivo giovanile. Organo mai esistito all’interno del nostro partito e inventato ad hoc per scatenare polemiche provenienti dalla solita ala ex verdiniana che non perde occasioni per polemizzare. Alcuni dei ragazzi che risultano essere dimissionari sono poi stati contattati direttamente da me. Loro stessi mi hanno detto che sono stati invitati a partecipare a tale scelta da Rodolfo Salemi, persona che però si guarda bene da dimettersi dal direttivo provinciale , dove è fresco di nomina. Del resto, dal “Narciso di Viareggio” c’è da aspettarsi questo e altro…..”.
Interviene anche il neo presidente dei giovani di Forza Italia Matteo Scannerini. Le dimissioni annunciate da alcuni ragazzi mi lasciano dispiaciuto e perplesso. Pur essendo anagraficamente giovane (24 anni) ho alle spalle più di dieci anni di politica e non mi sono mai tirato indietro quando sono stato chiamato ad impegnarmi per il mio partito e ho sempre accettato qualsiasi dirigente venisse designato senza discriminare nessuno. Maurizio Marchetti nei giorni scorsi mi ha proposto questa carica e , su richiesta anche del coordinatore e capogruppo in consiglio regionale Stefano Mugnai e dell’onorevole Deborah Bergamini , ho accettato. Oggi scopro , a poche ore dalla ratifica , che un presunto direttivo giovanile provinciale si è dimesso. Ma tale direttivo non è mai esistito. Inoltre , chi ora critica la mia nomina, era stato invitato da me e dal presidente Marchetti , in nome della partecipazione  e dell’ideale di cooperazione che portiamo avanti ,ad entrare nel direttivo provinciale vero e proprio. Proposta che hanno rifiutato”.