Incontro e “mezza pace” tra l’uomo delle bolle e il negoziante

Incontro e “mezza pace” tra l’uomo delle bolle e il negoziante

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

VIAREGGIO - A poche ore dalla pubblicazione del video che immortala l'umiliazione contro l'artista di strada Boris, "innaffiato" dai titolari di un negozio della Passeggiata, il sindaco Del Ghingaro ha organizzato un incontro tra le due parti. "Abbiamo sbagliato, chiediamo scusa" ha detto il proprietario dell'esercizio commerciale.

Il video ha fatto il giro d’Italia in poche ore: un artista di strada che dopo un litigio viene innaffiato dai titolari di un negozio della Passeggiata di Viareggio. Un gesto brutto, quasi inspiegabile, che ha suscitato reazioni, anche violente, sui social network. Ma anche del consiglio comunale che in apertura è stato dedicato a questo episodio, avvenuto mercoledì, ma diffuso in rete solo oggi, che rischia di ledere anche l’immagine della città di Viareggio.

E così proprio il sindaco Del Ghingaro ha fatto in modo che le due parti si incontrassero per arrivare prima possibile alla pace. Da una parte Boris Egorov, “l’uomo delle bolle”, 60 anni, ex medico russo, in Italia da 20 anni. Dall’altra Oreste Bergamini, che non è stato il protagonista diretto della vicenda, ma che è il titolare del negozio. Boris è arrivato in Comune accompagnato da Victor, il ragazzo che ha girato il video. Il primo impatto con Bergamini non è positivo, Boris l’artista non accetta la stretta di mano. Poi l’incontro vero e proprio si sposta nella stanza del sindaco Del Ghingaro; qui le parti si chiariscono meglio, (a telecamere spente) si stringono finalmente la mano.

Domenica pomeriggio in Passeggiata è in programma una manifestazione di solidarietà nei confronti di Boris; probabilmente confermata anche dopo questo incontro. Ma dopo le minacce telefoniche ricevute dai titolari del negozio all’indomani del fatto, l’importante è che tutto rimanga nei limiti della civiltà.