Liberazione, cerimonia in Cortile degli Svizzeri a Lucca

Liberazione, cerimonia in Cortile degli Svizzeri a Lucca

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Consueta celebrazione per il 71esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Insigniti 14 ex partigiani e combattenti. Nota negativa, la scarsa partecipazione della cittadinanza alla ricorrenza.

Nel 71esimo anniversario della liberazione dall’occupazione nazifascista, Lucca ha celebrato la ricorrenza con una cerimonia in Cortile degli Svizzeri durante la quale, dopo l’alzabandiera e la lettura del messaggio del presidente della repubblica Mattarella, sono intervenute le autorità cittadine ed il presidente della federazione italiana volontaria della libertà Fausto Viola, al termine, due alunni della scuola Lombardo Radice hanno letto un passo dell’enciclica “Popolarum progressio” di Papa Paolo IV, quantomai attuale. La celebrazione si è conclusa con la consegna delle medaglie e degli attestati ai 14 partigiani, ex internati e combattenti dei reparti regolari delle forze armate, insigniti dal Ministero della Difesa. Scarsa, purtroppo, la partecipazione della cittadinanza. Sono stati pochi infatti i lucchesi che hanno partecipato alla cerimonia, forse anche a causa della collocazione di Cortile degli Svizzeri, molto meno evidente di Piazza San Michele o di Piazza Napoleone dove è stata svolta in anni passati. Al termine, l’assemblea si è spostata in piazza XX settembre per la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre.