Lucchese-Tuttocuoio, tutto o…niente. Le difficili scelte del Nanu

Lucchese-Tuttocuoio, tutto o…niente. Le difficili scelte del Nanu

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - La gara di sabato contro i neroverdi di Lucarelli costituisce un'occasione davvero ghiotta per dare una sferzata decisiva ad un campionato sofferto e tribolatissimo. Nanu Galderisi sfoglia la margherita: valuta l'eventuale rientro di Mingazzini e lascia in bilico Espeche tra difesa e centrocampo. Verso una soluzione il caso-Galli.

Rimettete gli orologi. Sincronizzateli sulle ore 17 di sabato 23 aprile. Lucchese-Tuttocuoio è gara troppo importante per non dargli il giusto risalto. Per prepararla con ancora maggiore attenzione. E’ quello che ha pensato di fare anche Galderisi facendo svolgere l’allenamento dell’antivigilia, dl giovedì pomeriggio, alla stessa ora della partita e naturalmente sullo stesso campo dove ci si darà battaglia. In palio punti pesanti, anzi anche di più, per una salvezza-diretta che a questo punto vale oro. Le difficoltà della Lucchese sono note e ormai consolidate: non si può cambiare registro a tre giornate dalla fine, ma si può cercare di giocare queste ultime partite in modo ben più convincente. L’esempio della sbiadita prova di Teramo è ancora troppo fresco e ha fatto seguito al confortante derby con il Pisa. Anche il rendimento così altalenante è sinomino di una notevole fragilità sia strutturale che mentale.

Le scelte di Galderisi non sono, e non saranno facili. Mingazzini sta meglio, molto meglio, e il suo apporto di esperienza in mezzo al campo sarebbe fondamentale. Ma rischiarlo sabato col Tuttocuoio vorrebbe dire perderlo definitivamente. Forse meglio rigettarlo nella mischia in quella che si profila la battaglia dell’Aquila del 1° maggio. Da capire inoltre se Nanu insisterà con Espeche in mediana oppure riporterà l’argentino al centro della difesa. Ancora problemi per il brasiliano Sartore che sta vivendo una stagione davvero tormentata. Annotazione sulle vicende societarie. Giovanni Galli ha rassegnato le dimissioni dal CDA, probabile preludio al prossimo passo d’addio. Le due parti stanno limando l’intesa economica per l’uscita dell’ex-portiere del Milan e della Nazionale il cui ritorno a Lucca non è stato certamente fortunato. Nè per lui, nè tantomeno per la Lucchese.