Centinaia in piazza per Boris, il negozio resta chiuso

Centinaia in piazza per Boris, il negozio resta chiuso

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - "Abbiamo sbagliato, abbiamo chiesto scusa e lo facciamo ancora oggi restando chiusi”. E' questo il cartello che campeggia sulla serranda del negozio protagonista nei giorni scorsi della vicenda salita alla ribalta delle cronache nazionali: un artista di strada (l'uomo delle bolle) bagnato e allontanato dalla Passeggiata da due esercenti. Nel pomeriggio la manifestazione che ha richiamato centinaia di persone.

La mobilitazione era cominciata poche ore dopo la diffusione del video che mostrava l’allontanamento, quasi l’umiliazione, di Boris, artista di strada, da parte degli esercenti di un negozio della Passeggiata armati di sistola e acqua. Migliaia di condivisioni su Facebook che hanno portato al flash-mob, la manifestazione di solidarietà andata in scena questo pomeriggio proprio nei pressi del negozio. L’incontro dei giorni scorsi tra il titolare e l’ex medico russo, oggi più noto come “l’uomo delle bolle” non è servito per spegnere l’indignazione che oggi si è concretizzata con un evento pacifico, senza atti scomposti. Solo tanti bambini e adulti armati di acqua e sapone e tante bolle colorate. Al fianco di Boris, finalmente in azione con le sue opere, anche tanti altri artisti di strada. Anche una rappresentanza del Comune di Viareggio era presente. Il negozio è rimasto chiuso: “Abbiamo sbagliato, abbiamo chiesto scusa e lo facciamo ancora oggi restando chiusi”.