Acqua alta nei fossi, spalti – acquitrino intorno al baluardo San Paolino

Acqua alta nei fossi, spalti – acquitrino intorno al baluardo San Paolino

Redazione

di Redazione

LUCCA - Gli spalti delle mura come un acquitrino. E' la situazione nei prati intorno al baluardo San Paolino, dopo due mesi di acqua alta nei fossi. In questa zona non possono più accedere i mezzi per il taglio dell'erba perché il terreno è sempre impregnato d'acqua e rimarrebbero impantanati.

Problemi che in caso di nuove piogge potrebbero riguardare anche l’accesso dei mezzi meccanici per i lavori di restauro al paramento delle mura.

Questa situazione come detto va avanti da circa due mesi da quando cioè alcune aziende private hanno avuto il via libera per installare nel condotto pubblico le turbine per la produzione di energia elettrica. Per due volte nelle ultime settimane il presidente dell’Opera delle Mura Biancalana ha lanciato l’allarme per le possibili conseguenze dell’acqua alta rispetto alle mura e ai prati circostanti ma fin’ora nessuno, Comune di Lucca e Soprintendenza in primis, ha ritenuto opportuno prendere provvedimenti. E’ vero che dopo le prime proteste il Genio Civile di Lucca aveva dichiarato a NoiTv che la portata del condotto pubblico era stata diminuita da 5 a 3 metri cubi al secondo ma queste immagini girate nelle ultime ore a San Pietro a Vico dimostrano che il livello dell’acqua in realtà continua ad essere molto alto.

E i problemi poi non ci sono solo a Lucca. Episodi di allagamenti mai verificatisi negli anni precedenti ci sono stati segnalati proprio nella zona di San Pietro a Vico. La sensazione è che si stia cercando una soluzione per risolvere questi problemi senza però abbassare il livello dell’acqua, per continuare a far funzionare le turbine installate dai privati. Nei prossimi giorni è stata convocata una nuova riunione dal Genio Civile.