Andreucci cala la legge del più forte, la Targa Florio è ancora sua

Andreucci cala la legge del più forte, la Targa Florio è ancora sua

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

MOTORI - Paolo Andreucci ha vinto la 100esima edizione della Targa Florio. Due secondi posti in gara-1 e gara-2 sono stati sufficienti al campione garfagnino per sbaragliare la concorrenza e allungare in classifica generale su Basso e Scandola. Prossimo appuntamento il rally dell'Adriatico su terra a fine maggio.,

 

Il nuovo Re delle Due sicilie è indiscutibilmente lui: Paolo Andreucci da Castelnuovo Garfagnana. Il pluricampione italiano, affiancato alle note da Anna Andreussi, ha infatti vinto la 100esima edizione, mica bazzecole, della Targa Florio che poi per il popolare Ucci ha significato porre anche il decimo sigillo sulle strade palermitane dove non a caso è un idolo assoluto. Due secondi posti in gara-1 e gara-2 seguendo il nuovo e bizzaro regolamento, voluto forse per rendere meno monotono il suo dominio, non gli hanno tuttavia impedito di calare il tris dopo Ciocco e Sanremo. Un’altra vittoria pesante in quella che ormai più che Targa Florio si può chiamare Targa Andreucci. Sul podio con il grande campione garfagnino anche il sorprendente Andrea Nucita su Ford Fiesta, peraltro non in gara per il tricolore, e Umberto Scandola su Skoda Fabia. Il veronese è la grande delusione di questo abbrivio stagionale poichè molti lo consideravano il rivale più serio e credibile di Andreucci. Ma finora ha faticato e non poco. Sicilia in parte amara anche per Giandomenico Basso. L’alfiere della BRC ha vinto gara-1 ma poi è stato costretto al ritiro nella tappa domenicale avversata anche dal maltempo. Nella classifica piloti (in base al coefficiente 1.5 della targa Florio) comanda Paolo Andreucci che ha 45,5 punti davanti a Basso, 31,75, e Scandola fermo a 30. Il distacco è già netto: In pratica Ucci ha un rally di vantaggio e pare ancora una volta il più continuo e con la macchina più affidabile. Il CIR 2016 tornerà a fine mese dal 27 al 29 con il 23esimo rally dell’Adriatico, prima delle due prove su terra. Vedremo se qualcuno riuscirà a rintuzzare la fuga di Andreucci oppure se il nove volte campione italiano darà il colpo di grazia alle speranze dei suoi avversari.