Emergenza sanità, i medici contro i vertici Asl

Emergenza sanità, i medici contro i vertici Asl

Redazione

di Redazione

LUCCA - "Purtroppo anche i medici possono sbagliare, ma non vogliamo fare da unico capro espiatorio". E' un messaggio chiaro e fortemente critico quello arrivato dall'ordine provinciale dei medici che dopo i recenti fatti che hanno visto coinvolti alcuni dottori del nostro territorio e dopo il crescente disagio degli operatori, ha deciso di uscire allo scoperto.

 

Guidati dal presidente provinciale Umberto Quiriconi, gli esponenti del direttivo hanno voluto illustrate le numerose criticità che caratterizzato il servizio sanitario in provincia di Lucca. La mancanza di personale innanzitutto, che costringe medici, infermieri e tecnici a turni lunghi e intensi, che aumentano lo stress e le probabilità di errori. All’ospedale San Luca pesa la mancanza di 80 posti letto: situazione che si ripercuote sugli ospedali della Valle del Serchio e sull’assistenza territoriale. La riduzione del personale di guardia medica si ripercuote sul Pronto Soccorso dove si sta lavorando – affermano gli operatori – in condizioni di alto rischio. Insomma tanti problemi da risolvere, in un momento in cui la creazione della maxi-Asl ha allontanato i vertici organizzativi dal territorio.