Entro l’estate la nuova legge sulla responsabilità dei medici

Entro l’estate la nuova legge sulla responsabilità dei medici

Redazione

di Redazione

LUCCA - Proprio pochi giorni dopo il caso del clamoroso errore medico del rene sano asportato per sbaglio ad un paziente, l'ospedale San Luca ha ospitato un incontro sulla responsabilità professionale in sanità.

L’evento era promosso dalla Funzione pubblica Cgil di Lucca ed era incentrato sulla legge di riforma che dovrebbe entrare in vigore entro la prossima estate. Presente al San Luca anche l’onorevole Federico Gelli, relatore del disegno di legge alla Camera.

La nuova legge cerca di affrontare due problemi: il primo è quello dei tempi biblici per i risarcimenti, l’altro, è quello dei medici che per paura di denunce arrivano anche a rifiutare di occuparsi dei casi clinici che dal loro punto di vista presentano maggiori rischi.

La riforma da un lato prevede un percorso più rapido e sicuro per i rimborsi economici che gli ospedali devono versare alle vittime di errori medici o comunque delle loro famiglie. Dall’altro lato però la nuova legge difende maggiormente i medici dalla possibilità di finire sotto processo, perché da ora in avanti dovrà essere il paziente a dimostrare il dolo o la colpa del dottore.

Infine assumono maggiore importanza le linee guida alle quali devono attenersi i medici nel corso dei loro interventi, linee che saranno certificate dall’Istituto superiore della sanità.

La Cgil riconosce che la legge è necessaria perché finora la responsabilità professionale non è stata regolata direttamente dall’ordinamento italiano ma critica l’introduzione dell’obbligo di assicurazione per tutti gli operatori sanitari, della quale invece, secondo il sindacato, almeno in parte dovrebbe farsi carico il servizio sanitario nazionale.

Ma le critiche arrivano anche dai Tribunali del malato, secondo i quali la legge è sbilanciata a favore dei medici. Per questo i tribunali hanno chiesto che vengano introdotte le telecamere nelle sale operatorie per la videoregistrazione degli interventi chirugici.