Lucca Classica Music Festival entra nel vivo

Lucca Classica Music Festival entra nel vivo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Dopo gli appuntamenti della giornata inaugurare, tra cui l'esibizione del pianista robot Teotronico, la rassegna musicale che durerà fino a domenica 8 marzo è proseguita con altri appuntamenti, tra cui la conversazione tra il violoncellista Brunello e il giudice costituzionale Zagrebelsky

E’ stata una delle attrazioni di maggior impatto della prima giornata di Lucca Classica Music Festival l’esibizione di Tetronico, il robot pianista che, insieme al suo antagonista umano, Roberto Prosseda ha tenuto un concerto – esibizione presso il teatro di San Girolamo. Un appuntamento dedicato ai bambini ma non solo, per conoscere da vicino questa inconsueta star che si è già esibita al fianco di importanti orchestre in Italia e all’estero. Teotronico è stato ideato e costruito da Matteo Suzzi e suona il pianoforte con notevole controllo dinamico e dellʼarticolazione, grazie alle sue 53 dita e alla tecnologia che consente di muoverle con grande precisione e velocità. Insieme al pianista Prosseda, dal 2012 tiene lezioni – concerto sul rapporto tra riproduzione e interpretazione musicale. Nella giornata di sabato invece, grande pubblico ha assistito nella sala Ademollo di Palazzo Ducale alla conversazione tra Gustavo Zagrebelsky, professore emerito di diritto costituzionale e giudice costituzionale e Mario Brunello, violoncellista, che 1986 è stato il primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca, premio che lo ha proiettato sulla scena internazionale. Invitato dalle più prestigiose orchestre internazionali, negli ultimi anni si è presentato sempre più di frequente nella doppia veste di direttore e solista.