Rene sbagliato, il sindacato difende la radiologa: “Ingiusto accusare solo lei”

Rene sbagliato, il sindacato difende la radiologa: “Ingiusto accusare solo lei”

Redazione

di Redazione

LUCCA - "E' sbagliato dare la colpa ad una persona sola - ha detto Alessandro Di Vito della Uil Fpl - la Asl dovrà esaminare tutta la filiera decisionale che ha portato a questo risultato". Intanto il legale di Guido Dal Porto ha presentato denuncia in Procura.

Com’era previsto anche la Procura di Lucca si occuperà del caso del paziente operato al rene sbagliato al San Luca. L’avvocato Veronica Nelli, legale di Guido Dal Porto, l’ex imprenditore vittima dell’errore, ha infatti presentato una denuncia. Denuncia che non potrà altro che far scattare un’inchiesta penale, sulla probabile ipotesi di accusa di lesioni colpose gravissime. I due medici coinvolti nella vicenda, la radiologa Claudia Gianni, che ha compilato il referto del paziente e l’urologo Stefano Torcigliani che ha condotto l’operazione chirurgica,contattati da NoiTv, hanno deciso almeno al momento di non rilasciare dichiarazioni.

Ha parlato invece Alessandro Di Vito, sindacalista della Uil Medici, che ha invitato a non gettare la croce addosso alle singole persone, in particolare alla radiologa, dalla quale, secondo la Asl, sarebbe partita la catena di errori che ha portato al clamoroso sbaglio in sala operatoria. (ASCOLTA L’INTERVISTA).

E’ questa filiera decisionale che dovrà essere ben analizzata dalla commissione della Asl, secondo il sindacato, non solo per evidenziare eventuali responsabilità ma anche per capire se c’è qualcosa che non funziona nelle procedure adottate.