Sport e disabilità, la realtà del baskin

Sport e disabilità, la realtà del baskin

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Grande successo anche a Lucca per questa disciplina sportiva ideata per avvicinare al basket i ragazzi disabili, in modo da poter usufruire dei benefici dell'attività fisica e di squadra.

La palestra di S.Alessio ospita, ogni giovedì pomeriggio, una nuova disciplina sportiva dedicata ai ragazzi disabili ma non solo. Il baskin è una disciplina che prevede due squadre con atleti misti, normodotati e disabili le cui regole ricalcano quasi interamente quelle del basket tradizionale, e nella nostra provincia è nata nel 2012 ma dallo scorso anno si è radicata maggiormente grazie all’impegno di un ex delle Mura Lucca e ora responsabile delle Mura Spring, Imma Gentile.

Uno sport che si sta sviluppando un po’ in tutta la regione, visti gli indiscussi benefici che apporta, non solo in termini di sviluppo psicofisico ma soprattutto grazie all’opportunità di svolgere attività di squadra.

Coinvolta da subito nel progetto l’Anffas, l’ Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva, che ha sposato l’iniziativa per poter offrire ai propri ospiti un progetto di connubio tra disabilità e sport.

L’idea di Anffas è quella di arrivare a creare nei prossimi mesi una squadra di baskin dell’associazione per partecipare al campionato che già si svolge nel nostro territorio.