Carbonizzazione, cresce il fronte del no all’impianto di Salanetti

Carbonizzazione, cresce il fronte del no all’impianto di Salanetti

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - Nel corso di un incontro pubblico Rossano Ercolini, esperto di gestione rifiuti e presidente dell'associazione Zero Waste Europe, ha definitivamente chiarito di essere contrario al progetto.

Sembra prendere forza il fronte del no all’impianto di carbonizzazione a Salanetti. Nel corso di un incontro pubblico Rossano Ercolini, esperto di gestione rifiuti e presidente dell’associazione Zero Waste Europe, ha definitivamente chiarito di essere contrario al progetto.

“Sono favorevole a proseguire la ricerca sulle potenzialità della carbonizzazione idrotermale” ha detto Ercolini “ma non penso ci siano già oggi le condizioni per realizzare un impianto di una simile portata a Salanetti”. Per il premio Goldman per l’ambiente, il progetto sarebbe davvero un salto nel buio per il territorio e soprattutto non rientrerebbe nella strategia rifiuti zero perseguita dal comune di Capannori.

Nella stessa riunione anche il vicesindaco di Porcari Leonardo Fornaciari ha ribadito la contrarietà del suo Comune alla realizzazione del progetto. “Non ci sono le garanzie per realizzare l’impianto – ha detto Fornaciari – che oltretutto sarebbero vicinissimo al centro abitato di Porcari”. E il vicesindaco è tornato a chiedere che sulla decisione vengano coinvolti i cittadini tramite un’inchiesta pubblica.

Solo pochi giorni fa il sindaco di Capannori Menesini aveva detto di non voler assumere una posizione pregiudiziale sul progetto e di voler invece attendere i risultati della Valutazione di impatto ambientale. Resta chiaro, aveva però aggiunto il sindaco, che il Comune si opporrà, se verrà accertato che l’impianto produce nuovi rifiuti,