La strage di Pioppetti ricordata a S. Alessio

La strage di Pioppetti ricordata a S. Alessio

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

LUCCA - E' considerata la prima strage nazista che colpì il territorio lucchese nella terribile estate del 1944. Commozione e partecipazione a S. Alessio per la celebrazione commemorativa della strage di Pioppetti in memoria dell'uccisione, da parte delle SS, di un gruppo di innocenti civili rastrellati su queste colline.

 

Dopo la Santa Messa, la cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti da parte del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e del consigliere provinciale Enzo Giuntoli.

Poi la visita alla tomba che ricorda le sette vittime di S. Alessio: Felice Cavallero, 23 anni, Giuseppe Giusti, 24 anni, Ivo Giusti, 29 anni, Marino Lombardi, 30 anni, Celestino Di Simo, 47 anni, Pietro Orsi, 43 anni e Foresto Pizza, 33 anni.

Di fronte a tanti cittadini, tra cui i parenti delle vittime, negli interventi delle autorità il sindaco Tambellini ha ripercorso i momenti storici di quella terribile estate del ’44, aperta proprio dalla strage di Pioppetti. Di lì a breve seguirono l’uccisione di Don Aldo Mei, il 4 agosto, la strage di S. Anna di Stazzema, il 12 agosto, il rastrellamento e le esecuzioni della Certosa di Farneta agli inizi di settembre.