Centinaia di fedeli a S. Pellegrino per il “giro del diavolo”

Centinaia di fedeli a S. Pellegrino per il “giro del diavolo”

Redazione

di Redazione

CASTIGLIONE G. - A volte le leggende diventano motivo di devozione e di penitenza, lo è senza dubbio il rito del “giro del Diavolo”. Si racconta che satana, irritato dalla resistenza di San Pellegrino alle tentazioni, lo abbia schiaffeggiato facendolo ruotare tre volte su se stesso.

 

Quel luogo dove sarebbe avvenuto il fatto è situato al di sopra di San Pellegrino in Alpe, sul crinale appenninico che divide la toscana e l’Emilia Romagna. Da molti secoli i credenti portano una pietra in segno di penitenza, di devozione, per alcuni anche come richiesta di perdono. Questo rito avviene tutti i giorni nel periodo estivo, in inverno il mantello bianco regna sovrano su queste montagne e non sarebbe possibile arrivarci. Durante l’annuale festa di inizio agosto vengono organizzate vere e proprie escursioni dal centro di san pellegrino in Alpe fino al giro del diavolo con molta partecipazione di tanti fedeli.

Allora se avete un peccatuccio da farvi perdonare o volete chiedere un aiuto a San Pellegrino prendete una pietra e compite il giro del diavolo. Ma ricordate: solo dopo tre giri completi dell’area potrete lasciare la vostra pietra e pregare affinchè la vostra richiesta sia accolta.