Renzi grande mattatore al Caffè della Versiliana

Renzi grande mattatore al Caffè della Versiliana

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

MARINA DI PIETRASANTA - Almeno mille persone, molte altre rimaste fuori per motivi di sicurezza. Tutti per ascoltare le parole del presidente del Consiglio. E' stato uno degli incontri più affollati e interessanti degli ultimi anni quello che ha visto protagonista al Caffè della Versiliana Matteo Renzi.

 

Il presidente della Fondazione Piero Di Lorenzo e il sindaco Massimo Mallegni hanno davvero colto nel segno, portando per la prima volta nella storia un presidente del Consiglio al Caffè. E non importa se l’incontro è stato posticipato di un’ora dal Premier per la concomitante finale olimpica di pallavolo perché di fronte a decine di telecamere di tv nazionali la conversazione guidata da Paolo Del Debbio è stata intensa e ricca di spunti, finiti su tutti i media. A partire dalle elezioni. Subito in apertura Del Debbio sfodera tutta la sua sapienza e prendendola larga chiede a Renzi se il referendum influenzerà la data delle politiche: “Tanto noi si va al voto nel 2018 vero Renzi?”, “Sì” risponde il Premier”.

Tantissimi i temi affrontati, dall’immigrazione al referendum, dalla politica internazionale alle tasse. Sempre con il piglio sicuro e accattivante che caratterizza Renzi. Che, tra l’altro di fronte alla nonna e alla moglie, non si scompone mai, anche quando qualcuno tra il pubblico lo interrompe.

Insomma la prima di un premier alla Versiliana rimarrà nella storia del Caffè.