Subsidenza, 40 milioni ancora inutilizzati

Subsidenza, 40 milioni ancora inutilizzati

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

CAPANNORI - A tanto ammontano i finanziamenti previsti dall'accordo di programma firmato con il Ministero dell'Ambiente e la Regione nel 2008 ma tuttora inutilizzati per gli interventi volti a risolvere il problema della subsidenza nella piana di Lucca

 

Oltre 40 milioni di euro finanziati per risolvere il problema della subsidenza ma inutilizzati dal 2008. A tanto ammontano infatti i fondi stanziati nell’accordo di programma firmato nel 2008 dal ministero dell’Ambiente, Regione Toscana e tutti i soggetti coinvolti – pubblici e privati – per combattere il fenomeno della subsidenza, causato dall’ eccessivo emungimento di acqua dalla falda per usi sia civili che industriali. L’accordo di programma iniziale prevedeva una serie di interventi alla rete fognaria della piana e al depuratore di Casa del Lupo, oltre al progetto del cosiddetto “tubone 2” che all’epoca creò non pochi scontri politici tra l’amministrazione di Lucca e quella di Capannori e che adesso rimane sulla carta nonostante i finanziamenti reperiti, così come quello dell’ammodernamento del depuratore, che consentirebbe l’utilizzo delle acque reflue a scopo industriale, vero e proprio nodo cruciale per il quale era previsto un intervento da 20 milioni a carico dei privati. Soldi finanziati quindi, ma ancora inutilizzati. Il sindaco di Capannori Luca Menesini sollecita la Regione affinchè si metta in atto l’accordo di programma