Il volo dell’angelo, dal Roccandagia fino a Vagli

Il volo dell’angelo, dal Roccandagia fino a Vagli

Guido Casotti

di Guido Casotti

VAGLI - Un altro progetto ambizioso del sindaco di Vagli Mario Puglia che entro poco tempo dovrebbe diventare una nuova straordinaria attrazione turistica. Il volo dell'angelo, dal Roccandagia fino a Vagli, per sviluppare ulteriormente l'aspetto turistico-ambientale in una estate che presenta numeri importanti.

 

Sulle Apuane si può fare ancora poesia. La luna che fa capolino dietro al Roccandagia è quasi una cartolina ideale per occuparci ancora una volta di Vagli che rimane al centro di un progetto turistico ambientale tanto ambizioso quanto vincente. Ed in tal senso in modo più crudo e nudo sono i numeri di questa estate a parlare in modo eloquente. Ancora oggi sono infatti centinaia le persone che ogni giorno percorrono il sentiero nel bio-parco per raggiungere il ponte a fune sospese che indubbiamente è stata l’attrazione più importante dell’estate 2016 di tutta la valle del serchio.
Ma per mantenere alto il livello turistico nel comune di Vagli il vulcanico sindaco Mario Puglia non si ferma mai. Lo aveva annunciato e così in questi giorni, a seguito di una riunione operativa che porterà alla presentazione di un progetto dedicato al volo dell’angelo, c’è stato il sopralluogo su quello che sarà il punto di partenza detta in dialetto “penn del sasse”, ovvero penna del sasso.
Il luogo è meraviglioso e si staglia in una posizione magnifica emergendo da un bosco di cerri da cui si domina tutta la valle del lago di Vagli. E’ lo stesso sindaco Puglia col solito entusiasmo a spiegarci il progetto nei dettagli.