Lucca, insegnanti in Provveditorato in lotta per una cattedra

Lucca, insegnanti in Provveditorato in lotta per una cattedra

Egidio Conca -

di Egidio Conca -

LUCCA - Decine e decine di insegnanti precari affollanno gli uffici del Provveditorato in attesa di conoscere il loro destino. Una scena già vista più di una volta nella sede di Piazza Guidiccioni, la fotografia della difficile partenza di questo anno scolastico.

 

Le cattedre vacanti si assegnano attingendo dalla Gae, la graduatoria ad esaurimento, dal cosiddetto concorsone e sulla scorTa dei ricorsi presentati dai sindacati per varie motivazioni. E in questi giorni si viaggia davvero sul limite del caos perchè le decisioni devono essere prese su più livelli e alla fine gli insegnanti finiscono per non capire più perchè una cattedra viene assegnata ad uno anzichè ad un altro.

Le proteste più forti arrivano dai vincitori del concorso, che a Lucca ritengono di essere scavalcati ingiustamente nelle assegnazioni dai ricorsisti ma soprattutto da chi si trova in graduatoria.

Anche secondo i sindacati il Provveditorato avrebbe dovito attendere prima di procedere con le assegnazioni. Perchè alla fine tutto questo rischia di innescare una guerra a colpi di carte bollate tra precari che si contendono un posto.

La dirigente dell’ufficio scolastico Donatella Buonriposi ospite di “Buongiorno con Noi” ha respinto le critiche, spiegando, in un panorama così complesso, di essersi attenuta per tutte le decisioni alle indicazioni fornite dall’ufficio regionale. “Queste immissioni in ruolo sono di portata epocale – ha detton – e non potevano non creare qualche problema”. E alla fine c’è anche il paradosso, che riguarda le insegnanti di sostegno. Qui i posti a disposizione ci sono. Mancano le inseganti. Ce ne sono poche specializzate e i presidi le trovano con difficoltà.