Luminara, un superstite del terremoto parla in Cattedrale

Luminara, un superstite del terremoto parla in Cattedrale

Redazione

di Redazione

LUCCA - Grande partecipazione alla Processione di Santa Croce 2016, vissuta in particolare con il pensiero rivolto alle popolazioni colpite dal terremoto. In Cattedrale, l'arcivescovo Castellani ha fatto parlare al microfono un ragazzo di 13 anni scampato al sisma.

Una processione molto partecipata, tenendo conto che si è svolta in un giorno infrasettimanale, con il pensiero rivolto soprattutto alle famiglie colpite dal terremoto dello scorso agosto. Questa è stata la Luminara 2016, il millenario omaggio al Volto Santo che si è rinnovato lungo lo storico percorso tra San Frediano e la Cattedrale di San Martino.

C’è stato qualche problema iniziale con i lumini, che non risultavamo accesi in molte parti del percorso. E’ sembrato però che i negozi in Fillungo abbiamo rispettato di più l’invito a tenere spente le luci delle vetrine al passaggio della processione.

La processione si è avviata a conclusione in un tempo minore rispetto agli anni scorsi, probabilmente perchè la riapertura della porta laterale del transetto sinistro in Cattedreale ha consentito un migliore deflusso dei partecipanti.

Insieme alI’Arcivesco quest’anno sotto il cartello “Lucca solidale con i terremotati” è sfilata una rappresentanza dei volontari delle organizzazioni lucchesi che si sono mobilitate per portare aiuto alle persone colpite dal terremoto.

In Cattedrale poi l’Arcivescovo ha chiamato al microfono un ragazzo di 13 anni di Saletta una frazione di Amatrice, invitato a Lucca per la processione.