Panino da casa, le scuole dovranno organizzarsi

Panino da casa, le scuole dovranno organizzarsi

Redazione

di Redazione

LUCCA - Anche le scuole lucchesi dovranno organizzarsi per consentire agli alunni che portano il pasto da casa di poter mangiare insieme a chi usufruisce del servizio mensa.

Lo ha detto la dirigente scolastica inteprovinciale Donatella Buonriposi nel corso della riunione sulle mense scolastiche indetta da Palazzo Santini. Soddisfatti i rappresentanti del comitato “La scuola che vogliamo”, che da due anni si battono per ottenere questo risultato. I genitori hanno incassato favorevolmente anche il riconoscimento al panino da casa da parte del sindaco Tambellini. Meno soddisfatti invece dell’atteggiamento dei dirigenti scolastici, che di fatto, secondo i genitori, stanno ostacolando in maniera silenziosa questa riforma.

Non per niente i genitori si sono presentati alla riunione accompagnati dall’avvocato Giorgio Vecchione, protagonista della sentenza di Torino che ha dato il via libera al panino portato da casa. Sulla questione però pesa anche il parere della Asl, secondo cui il pasto della mensa e il pasto da casa non possono essere consumati nella stessa stanza, per problemi legati alla contaminazione tra cibi.