Va in archivio la stagione del Serchio delle Muse

Va in archivio la stagione del Serchio delle Muse

Guido Casotti

di Guido Casotti

SAN ROMANO GARF.NA - Chiusura in grande stile per l'edizione 2016 del Serchio delle Muse. Una serie di concerti di pregevole livello, dall'Alta Garfagnana fino alla media Valle e all'Alta Versilia, hanno caratterizzato anche questa estate che ormai sta finendo.

 

Epilogo nella chiesa dedicata a San Romano martire per la lunga e apprezzata stagione musicale del Serchio delle Muse. Si è svolto dunque a San Romano Garfagnana l’ultimo atto di 19 appuntamenti, di una serie di eccellenti concerti spalmati su un vasto territorio che ha abbracciato tutta la Valle del Serchio, dall’Alta Garfagnana fino alla Media Valle ma che ha “sconfinato” anche in Alta Versilia. Tutto era cominciato a Pianacci di Villa Collemandina il 22 luglio scorso, per poi toccare varie località con un unico comune denominatore: piazze gremite e tanti applausi che hanno certificato la validità artistica del Festival Lirico diretto e ideato dal M° Luigi Roni. Tra i tanti concerti vogliamo ricordare soprattutto quello del 10 agosto al Ciocco, nella serata dedicata a Giovanni Pascoli, e quattro giorni dopo al Rifugio Rossi in Pania.

La chiusura del festival 2016 all’interno della chiesa di San Romano è stata invece dedicata alla musica sacra con l’esecuzione della Messa da requiem del Perosi, con la partecipazione dei tenori Claudio Sassetti e Massimo Froli, del Basso Marco Simonetti accompagnati da coro e orchestra diretta da Silvano Pieruccini.