La Festa del vino di Riana

La Festa del vino di Riana

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

FOSCIANDORA - Una festa di altri tempi: il cibo preparato ancora come una volta, rispetto per le materie prime, fontane pubbliche che danno vino, il tutto baciato dal sole, tutto questo è stato la Festa del vino di Riana di Fosciandora.

Domenica 16 ottobre l’antico borgo di origine longobarde si è vestito a festa per ospitare le tantissime persone che hanno voluto partecipare alla tradizionale Festa del vino. Riana e i suoi territori, anche in epoca rinascimentale, erano considerati vocati  alla coltivazione dei vitigni e alla produzione del vino. Lo aveva sottolineato e scritto anche  Raffaello Raffaelli, importante storico dell’ottocento cresciuto proprio in queste terre. Poi c’è l’altro aspetto della festa, quello economico. I ricavi della manifestazione infatti, grazie alla comunità e ai comitati organizzatori, vengono reinvestiti nel paese a beneficio di tutti.