Pasto da casa a scuola, le mamme ricorrono al Tribunale

Pasto da casa a scuola, le mamme ricorrono al Tribunale

Redazione

di Redazione

LUCCA - Nei prossimi giorni alcuni genitori lucchesi presenteranno un ricorso d'urgenza al Tribunale di via Galli Tassi affinchè venga garantito il diritto dei loro figli a consumare il pasto portato da casa senza essere isolati dagli altri alunni.

Sul pasto da casa a scuola le mamme adesso ricorrono anche in tribunale. Nei prossimi giorni alcuni genitori lucchesi presenteranno infatti un ricorso d’urgenza al Tribunale di via Galli Tassi affinchè venga garantito il diritto dei loro figli a consumare il pasto portato da casa senza essere isolati dagli altri alunni.
E’ emerso a margine della trasmissione di venerdì sera su Noitv dedicata proprio alle mense scolastiche, alla quale hanno partecipato Federica Puccinelli e Silvana Alterio, del comitato “La scuola che vogliamo”.
Nei giorni scorsi, hanno detto i genitori, sono già state  presentate denunce ai carabinieri proprio perchè alcuni bambini con il pasto da casa erano stati isolati dal resto degli alunni al momento del pranzo, contravvenendo, secondo il comitato, a quanto disposto dalla recente sentenza di Torino.

Le rappresentanti del comitato hanno esortato i dirigenti delle scuole lucchesi ad attrezzarsi per rispettare la legge anche perchè, hanno detto, la soluzione non è affatto complicata: basta separare i banchini di chi mangia a mensa da quelli che si portano il pasto da casa, rimanendo comunque nello stesso ambiente, metodo già adottato da altri comuni.

Infine, il comitato, che raccoglie circa 400 genitori, ha affermato che la qualità della mensa scolastica lucchese è peggiorata negli ultimi anni ed ha chiesto la riapertura delle cucine interne delle scuole per garantire che trascorra il minor tempo possibile tra quando il cibo viene preparato a quando arriva sui tavoli dei bambini.