L’olivo come veicolo turistico – sportivo internazionale

L’olivo come veicolo turistico – sportivo internazionale

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - La sede di Fondazione Campus ha ospitato la conferenza finale del progetto HOST che ha coinvolto l'area dei monti pisani insieme a Malta, Capodistria e l'isola di Lesbo in una rete di manifestazioni sportive in cui sono stati promossi tutti e 4 i territori come meta sportiva ma anche di turismo sostenibile.

 

L’olivo al centro di un progetto teso a realizzare una rete turistico – sportiva allo scopo di valorizzare territori marginali del turismo di massa, attraverso manifestazioni sportive. Presso la sede di Fondazione Campus, si è tenuta la conferenza finale di questo progetto, denominato H.O.S.T.  Attraverso il progetto, l’area del Monte Pisani è stata inserita in un network di eventi sportivi denominato FOOT – Fit On Olive Trails, con eventi sportivi che si sono svolti in 4 paesi. I territori coinvolti con altrettante manifestazioni sportive sono stati, oltre al trail dei Monti Pisani,  l’Isola di Lesbo per la Grecia con il trail dell’isola , Capodistria per la Slovenia e la sua maratona istriana  e Zejtun per Malta, anche qua con una maratona.

Attraverso Host, le 4 aree sono state promosse come un unico prodotto turistico sotto il brand FOOT. Questo ha significato che ad ogni evento sono stati promossi tutti e 4 i territori, sia come meta di turismo sostenibile sia come aree di produzione di olio. Per questo l’olivo è stato posto al centro del progetto

L’obiettivo comune era quello di contribuire alla rivitalizzazione delle economie locali delle 4 aree rurali coinvolte e alla conservazione del patrimonio naturale e culturale.