Stato di agitazione per gli appalti di pulizie a Poste Italiane

Stato di agitazione per gli appalti di pulizie a Poste Italiane

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

LUCCA - Sciopero per l'intera giornate e presidio di protesta di fronte alle Poste centrali del capoluogo per i lavoratori e le lavoratrici della ditta Global Service che gestisce l'appalto di pulizia degli uffici delle Poste Italiane di diverse province tra cui quella di Lucca. La protesta è stata organizzata dai dipendenti con il supporto di Cgil e Cisl.

 

Tanti i motivi che hanno spinto all’agitazione, primo tra tutti il mancato pagamento degli stipendi: “Ferie non date, stipendi non pagati e persino il materiale per le pulizie non viene fornito con regolarità e in base alle necessità per poter svolgere al meglio il servizio”. “I dipendenti sono soprattutto donne con poche ore di contratto e bassi stipendi” spiegano i sindacati. “Praticamente la vertenza è continua e nonostante le evidenti difficoltà organizzative di cui si fanno carico le lavoratrici e lavoratori, Global Service non ha, al momento, manifestato la volontà di dare soluzioni”.

Lavoratori e parti sociali chiedono l’intervento non solo della Global Service ma anche della stessa Poste Italiane. “L’investimento economico nell’appalto di pulizie deve essere maggiore perché la qualità dei servizi passa necessariamente dalla qualità delle condizioni di chi lavora”.