Aumento in vista del bollino per le caldaie

Aumento in vista del bollino per le caldaie

Redazione

di Redazione

LUCCA - Da quest'anno per i cittadini lucchesi raddoppia il costo del bollino per la caldaia mentre sale del 30% per gli altri comuni. La Regione Toscana ha riordinato la materia e ha incaricato la Sevas ad effettuare tali controlli. Previste modifiche per il 2018.

Da quest’anno aumenta il bollino che certifica il controllo sull’impianto di riscaldamento per la caldaia a gas o termica. A risentirne maggiormente sono i cittadini lucchesi che vedono raddoppiarsi il costo, da 10 a 20 euro, e che contano circa 32.000 impianti su tutto il territorio comunale. Il bollino sale invece del 30% per gli altri comuni. A stabilire l’aumento è stata la Regione Toscana, che dal primo gennaio ha preso il posto della Provincia nelle verifiche delle caldaie e che, a sua volta, ha deciso di affidare tale incarico alla Sevas anche nei comuni non ancora serviti da questa agenzia. E questo è proprio il caso di Lucca, dove fino ad ora il servizio era gestito da Lucca Holding con costi più economici. L’incremento del bollino ha provocato fin da subito alcune polemiche. Secondo Francesco Belluomini, presidente di Cna Installazioni, questo aumento infatti non può essere ritenuto giustificabile rispetto al servizio effettuato e la decisione è stata presa troppo rapidamente. La Regione però ha assicurato che nel 2018 saranno previste ulteriori modifiche.