Il Flauto Magico torna al Giglio dopo 17 anni

Il Flauto Magico torna al Giglio dopo 17 anni

Redazione

di Redazione

LUCCA - Dopo 17 anni di assenza torna al Teatro del Giglio Il flauto magico di Mozart. L'opera, in scena come quarto titolo della Stagione Lirica 2016-2017, giunge a Lucca al termine della fortunatissima tournée toscana e due sold out sono attesi anche nel nostro teatro, visto che ormai sono pochissimi i biglietti ancora disponibili per le due serate in cartellone sabato 21 (ore 20.30) e domenica 22 gennaio (ore 16).

L’inconfondibile cifra stilistica del Flauto magico è quella di Lindsay Kemp, che firma regia, scene e costumi dell’opera mozartiana più affine alla sua natura artistica «non soltanto – afferma David Haugthon (che con Daniela Maccari segue lo spettacolo come aiuto regista) – per la bizzarra commistione di linguaggi musicali nella partitura, ma anche per come il soggetto trascende con spontanea scioltezza le categorie ortodosse, miscelando sacro e profano, serietà e comicità, il fantastico ed il quotidiano… Anche il teatro di Kemp è sempre stato al contempo popolare e colto, un teatro che vuole divertire e che riesce a parlare a tutti; insomma, potremo dire che Lindsay Kemp ha in sé un pizzico di Mozart e un altro di Schikaneder, e che forse questo spiega l’amore che ha sempre sentito per Il flauto magico.» Lindsay Kemp accompagna per mano gli spettatori nel gioco musicale e teatrale di quella delicata fabbrica di incanti che è il Flauto magico, dove felicità e ottimismo sono tenacemente perseguiti e raggiunti dai protagonisti dell’opera dopo tante peripezie e difficili prove, come avviene in ogni favola che si rispetti. Responsabile musicale dello spettacolo, sul podio dell’Orchestra della Toscana e CLT Coro Lirico Toscano (maestro del Coro Marco Bargagna), il direttore d’orchestra Dejan Savić, balcanico, da molti anni sovrintendente e direttore artistico del prestigioso Teatro dell’Opera Nazionale di Belgrado, degno erede di una grande tradizione direttoriale che ha avuto i suoi capisaldi in direttori dell’importante scuola slava quali Lovro von Matacic e Berislav Klobucar, storici interpreti di Mozart, Wagner e Strauss, ma anche dell’opera italiana e delle grandi scuole nazionali dell’Est europeo. La nutrita compagnia di canto di Flauto magico vede impegnati Manrico Signorini (Sarastro), Blagoj Nacoski (Tamino), Maria Laura Martorana e Sarah Baratta (Regina della Notte rispettivamente il 21 e 22 gennaio), Yukio Aragaki (Pamina), William Hernandez (Papageno), Silvia Lee (Papagena), Antonio Pannunzio (Monostatos), Roxana Herrera Diaz, Sara Paone e  Carlotta Vichi (rispettivamente Prima, Seconda e Terza Dama della Regina), Eugenio Di Lieto (Oratore degli Iniziati, Primo Sacerdote, Secondo armigero) e Giuseppe Raimondo (Secondo Sacerdote, Primo armigero). Completano il cast, nei ruoli dei Tre Geni e dei Fanciulli, Chiara Delfino, Francesca Spiller, Agnese Casarosa, Margherita Carnicelli, Martina Niccolini, Alice Schiasselloni, del Coro Voci Bianche della Fondazione Teatro Goldoni diretto da Marisol Carballo.