Una Lucchese ridotta all’osso ad Alessandria; anche Forte in partenza

Una Lucchese ridotta all’osso ad Alessandria; anche Forte in partenza

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - Rossoneri di scena domenica (ore 14,30) al Moccagatta contro i grigi dell'ex-Piero Braglia. Partenze ed infortuni hanno ridotto la rosa di Galderisi a soli 18 elementi per una trasferta che si profila proibitiva. Forte a Milano per discutere con l'Inter l'eventuale rinnovo di contratto. Ufficiale Ashong al Fano e Fratini verso il Montecatini Valdinievole.

 

Fa un pò meno freddo a Porta Elisa ma il clima in casa-Lucchese è sempre il solito. Un misto di preocuapzione e pensieri che stentano a volar via. Insomma, la grave crisi societaria, cui si sta cercando di trovare una non facile via di sbocco, condiziona e influenza anche il gruppo di lavoro che pure ci mette tanta professionalità e attaccamento ai colori sociali. Ogni riferimento al DS Obbedio, al tecnico Galderisi e al suo staff, non è affatto casuale. Anzi è voluto. Quasi come naufraghi in mezzo al mare in tempesta il Nanu cerca di tenere unito il gruppo anche se non è facile. Lui ci prova e alla fine ci crede ancora, o perlomeno dà l’impressione di crederci, anche se quello che sta accadendo, e che accadrà, rischia di mandare all’aria il lavoro, l’ottimo lavoro, di mesi e mesi.

Finalmente si può tornare a parlare anche di calcio visto che dopo tre settimane domenica torna il campionato. Il primo impegno del 2017 porterà la Lucchese sul campo della capolista Alessandria, squadrone che finora ha dominato la scena, ma che con soli 5 punti di vantaggio sulla Cremonese non può dormire sonni tranquilli. Dicevamo che Galderisi ha uomini e scelte quasi obbligate. Il mercato potrebbe portarsi via anche Forte, a Milano per discutere con l’Inter (che vorrebbe girarlo al Perugia) di un eventuale rinnovo, così come Bruccini e Dermaku che hanno estimatori. Pertanto non è semplice parlare di formazione in vista della gara di Alessandria dove la Lucchese parte sfavorita ma non per questo già battuta. Altrettanto evidente che alla luce di quanto suddetto gli obiettivi cambiano e il target non può che essere la ricerca di quei 10/12 punti che mancano alla salvezza diretta.