Lutto per l’improvvisa scomparsa della dottoressa Angelini

Lutto per l’improvvisa scomparsa della dottoressa Angelini

Redazione

di Redazione

LUCCA - Lutto per l'improvvisa scomparsa della dottoressa Daniela Angelini, medico della Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Lucca. La Angelini è deceduta a causa di un aneurisma. Aveva 59 anni.

Questo il comunicato dell’Azienda USL Toscana nord ovest.

La direzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest ed i colleghi si uniscono al cordoglio per l’improvvisa scomparsa della dottoressa Daniela Angelini, apprezzato medico della Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Lucca.

Al marito, il dottor Ferdinando Pellegrini, medico ginecologo sempre dell’ospedale San Luca, alle due figlie e a tutti i familiari giungano le più sentite condoglianze da parte dell’Azienda.

Tutti i colleghi – a partire dal responsabile della Nefrologia e Dialisi dottor Riccardo Giusti, che circa 30 anni fa era entrato in servizio proprio insieme a lei all’ospedale di Lucca – la ricordano per la sua grande umanità e professionalità e per la capacità di mettersi a disposizione dei cittadini.

Sempre sorridente e con un atteggiamento positivo, Daniela aveva saputo conquistarsi la stima e la considerazione dei colleghi e degli stessi pazienti, in particolare quelli sottoposti a trapianto, che da anni seguiva con grande competenza e partecipazione.

 

Dal 1985 al 1988 la dottoressa Angelini aveva prestato servizio in qualità di assistente volontaria presso l’unità operativa di Nefrologia di Lucca, dal 1988 era diventata assistente di ruolo presso la stessa struttura e dal 1993 era stata inquadrata nel primo livello dirigenziale.

Nel 1995 aveva vinto il concorso per un posto di aiuto corresponsabile ospedaliero di Nefrologia ed Emodialisi presso l’ospedale di Lucca, dove aveva continuato a lavorare ininterrottamente come medico nefrologo.

Molti i ruoli di primo piano che le sono stati affidati grazie alla sua indubbia professionalità: è stata responsabile del programma “Trapianti Renali” grazie al quale sono stati realizzati a partire dal 1988 centinaia di trapianti renali; è stata inoltre responsabile del coordinamento dei medici alternativamente nelle sezioni di Nefrologia e Dialisi e come ulteriore compito ha diretto l’ambulatorio del follow up del Trapianto Renale. E’ stata anche docente alla scuola di specializzazione in Nefrologia dell’Università di Siena e in vari corsi di aggiornamento.

La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella struttura di Nefrologia e Dialisi di Lucca e in tutta la sanità lucchese”.