G7 a Lucca, semideserto il salotto buono della città

G7 a Lucca, semideserto il salotto buono della città

Redazione

di Redazione

LUCCA - Un centro storico di Lucca dall'atmosfera davvero inconsueta quello che si è svegliato all'alba del 10 aprile, il giorno del G7. Le piazze e le strade all'interno delle zone interessate dal vertice erano quasi completamente deserte.

 

Scuole di ogni ordine e grado chiuse e ai varchi le forze dell’ordine e la protezione civile, come da disposizione, hanno fatto passare solo i residenti e le persone aurorizzate.

Era lunedì mattina e molti negozi in realtà avrebbero tenuto comunque le saracinesce abbassate. Ma c’è stato chi, come la gioielleria Marchi, ha voluto far notare che il G7 ha fatto saltare anche più di un giorno di lavoro, in una delle settimane migliori dell’anno, commercialmente parlando, per Lucca. Gli esercizi commerciali aperti nelle zone blu, verde e gialla erano davvero pochi. E i bar che hanno deciso di aprire lo hanno fatto anche per spirito di servizio.

Nelle zone esterna al G7 i turisti ai tavolini non sono mancati. Ma c’è poco da dire; se si guarda ai conti, qualche commerciante ci ha rimesso. E i cittadini qualche disagio hanno dovuto sopportarlo. La città però è stata sui notiziari di tutto il mondo. Ne è valsa la pena? La discussione è in corso.